SCRIPTA MANENT - 22/06/2010

Quest'Italia mi fa sempre più schifo.

DI MASSIMILIANO PARENTE

Quest'Italia mi fa sempre più schifo. Per esempio, gli intellettuali di sinistra e gli intellettuali di destra. Quelli di estrema destra e di estrema sinistra, gli stessi da una parte e dall'altra di due parti equivalenti, che da piccoli hanno avuto imprinting differenti, nonni camerati o nonni partigiani, genitori sessantottini o genitori conservatori. Non ci sono, rispetto ai fatti, sostanziali fatti di estrema destra e sostanziali fatti di estrema sinistra, soltanto popoli contrapposti sulle stesse convinzioni. Chiedete a uno di estrema destra cosa ne pensa dei palestinesi, degli Stati Uniti, del libero mercato, dell'individualismo, dello stato, e vi darà le stesse risposte di uno di sinistra, solo che fra loro si combattono perchè si fanno concorrenza sul campo, come gli siiti e i sunniti.
Invece, spostandosi al centro, gli intellettuali di destra e di sinistra esistono per contrapporsi e leggittimarsi a vicenda, dipendono gli uni dagli altri e spesso si pagano, non sapendolo, gli stipendi a vicenda, basta che l'uno affermi il contrario dell'altro e si è di sinistra o di destra, sempre per opposizione e con reciproca gratificazione. Ciò che era di destra vent'anni fa è di sinistra oggi e viceversa. I diritti dell'uomo erano della sinistra, oggi sono della destra, che vuole esportare la democrazia. Il garantismo gira a seconda del vento giudiziario: se colpisce il tuo nemico sei giustizialista, se colpisce i tuoi sei garantista. L'Occidente è la panacea topica di ogni schieramento pensante. La ragione per cui Adorno ed Evola non si sono sposati è una questione di piccole ripicche e posti occupati, e il Patto Molotov-Ribbentrop è l'unica sensatezza intellettuale delle ideologie del Novecento. Per l'intellettuale di sinistra l'Occidente è sempre il male, per l'intellettuale di destra, purchè convertito al liberalismo liberista, l'Occidente è sempre buono, ma se l'intellettuale di destra appartiene alla destra cattolica o fascista, l'Occidente, gli Stati Uniti, il capitalismo, il libero mercato, sono il male tanto quanto per l'intellettuale di sinistra. Su una cosa potete stare certi: nessuno vi stupirà mai dimostrandosi diverso da se stesso, ossia da ciò che pretende di combattere.