PRIMA PAGINA - 24/01/2007

Ce la fate con 1000 euro al mese?

DI VIVIANA

Ce la fate con 1.000 euro al mese?


Per fare il punto su come si possa vivere con 1.000 euro al mese erano presenti nello studio del tg1: la ricercatrice Enza Colonna citata da Napolitano nel suo discorso di fine anno, Alessandro Rimassa coautore con Antonio Incorvaia del libro generazione 1.000 euro (ispirato ad una ricerca spagnola), Epifani della Cgil, Anna Maria Artone vicepresidente della Confindustria, Il prof. Diamanti dell’università di Urbino, Il prof. Boeri, economista), Maria Luisa in studio a leggere le e-mail dei telespettatori ed il conduttore Sassoli.
Una premessa non ho capito cosa ha detto la Vicepresidente della Confindustria, forse parlava…troppo veloce o forse… per gli approfondimenti di quello che ha detto l’economista Tito Boeri si può andare al suo sito, www.lavoce.it, per il prof. Diamanti che criticava l’aspetto poco salutista e vecchio dei giovani…ho finito le parole.

L’argomento, lo ricordiamo, venne trattato ampiamente nel 2004 con la pubblicazione di due inchieste sul quotidiano Repubblica:

Stipendi che davano tranquillità ora impongono umilianti rinunce
Anche persone "normali" in fila per i pacchi della Caritas
Poveri con mille euro al mese
è l'Italia che non ce la fa più
di CONCITA DE GREGORIO
INCHIESTA/2 Migliaia di famiglie medie risucchiate nella miseria
Cambia anche il modo di assistere le persone in difficoltà
I nuovi poveri: la solidarietà
della porta accanto
Sempre più bisognosi invisibili: la Caritas riparte dai condomìni
dal nostro inviato MICHELE SMARGIASSI


Per chi non vuole pensare a tutto ciò consiglio il sito http://www.viaggiareineuropa.it/francia/efra.htm




Resoconto della trasmissione


….Non sono messi nelle condizioni di spiccare il volo, metà del suo stipendio serve per pagare il mutuo, Francesca 30 anni ci paga l’affitto di 500 euro, nessuno ci concede un mutuo e abbiamo bisogno di garanzie su garanzie, Piera, 33 anni lavora in un’azienda privata a Milano vive a casa con i genitori,
se potessi avere mille euro al mese senza esagerare sarei ….magari averle,
un ingegnere napoletano guadagna 500 al mese in un call center, per me lo stipendio giusto è sui mille, millecento euro, lei vive con i suoi genitori è una scelta obbligata, non si può fare diversamente, non si possono fare progetti. Per Daniele, 35 impiegato a tempo determinato in una struttura ospedaliera, i soldi vanno in affitto, nelle rate per l’automobile, nel carburante e per la spesa.

Pagati poco con poche prospettiva di carriera, che succede con l’imprevisto, la mamma e la nonna e quindi il 21 del mese quando scade la rata del mutuo si chiede l’aiuto alla mamma, mi costa perché mia madre è vedova da diversi anni e siamo quattro figli, l’ingegnere napoletano…, i genitori intervengono, i miei intervengono molto, con l’assicurazione dell’auto, le spese dell’auto, l’abbigliamento, si diventa degli esperti di saldi, o anche di diverse cose, si diventa dei manager,

Un altro napoletano, sposato con tre figli, 1200 euro al mese, sfido molto persone ad amministrare una famiglia con queste cifre, le difficoltà ci sono, ogni mese si è costretti a fare i salti mortali, per l’alimentazione si può andare nei mercatini rionali di Napoli, io faccio il rapporto qualità prezzo nei discount.

Le cose che mi danno fastidio sono le rinunce a fare un viaggio dice Anna Maria 49 anni, una figlia, impiegata al comune di Milano, guardo gli scontrini, facciamo i conti, è fortunata perché la casa è di proprietà, dopo ci si abitua, gli stipendi sono troppo bassi, alla fine del mese si fa ricorso alla casa di credito,
Anche Ylenia e Andrea a Milano guadagnano poco meno di 2000 euro… abbiamo una macchina in due, aspetti fine mese per lo stipendio, l’azienda dove lavorano vorrebbe esternalizzarli e allora sì che diventerebbero più precari.

Ci sentiamo una generazione privata del proprio futuro, è difficile guardare anche di anno in anno, in questa situazione vivi alla giornata… dice l’ingegnere di Napoli.

Io vedo, dice la ragazza milanese, che i miei genitori con molti sacrifici hanno fatto una casa hanno avuto dei figli, ed io a 30 non posso ci devo pensare…

Questi della mia età pagano lo scotto, siamo in un’epoca di passaggio, la classe politica che ci dirige in questo momento non credo sia insensibile ma nei giovani c’è precarietà…

Mi piacerebbe avere dei figli ma vorrei garantire loro una certezza una stabilità economica, aggiunge la ragazza di Roma.

Ylenia di Milano… ringrazio ancora i miei genitori che mi possono aiutare.

A Napoli deve cambiare qualcosa in maniera radicale soprattutto con i giovani.

Bisogna che si dia una svolta, cercare tutti i mezzi possibili per dare delle risposte a chi li cerca...

Una mogliettina tale e quale come a te in sottofondo…

Ingegnere napoletano, orami ci siamo attestati alla ricerca di qualcosa di normale ad oggi non si può neanche sognare di avere un figlio, la massima aspirazione è avere una vita con la mia compagna,

Sassoli con un fascio di e-mail: queste email le consegno a Maria Luisa per leggerle durante tutta la serata.

Sono tanti gli italiani, dice Ilvo Diamanti dell’università Urbino che vivono con mille euro al mese,

ci sono i giovani precari, e poi ci sono persone la cui debolezza è peggiore, esistono operai con 1.000 euro al mese in fabbrica, non hanno il tempo per arrotondare con un altro lavoro, l’80 dichiara di guadagnare meno di 1500 euro al mese, gli ultimi arrivati sono gli immigrati, noi ci siamo abituati alla regola dell’arrangiarsi e molte di queste tensioni vengono ammortizzate in famiglia.

Sassoli rivolto ad Epifani – segretario gen. Cgil, è importante dare una svolta?

Non abbiamo solo i giovani ma anche gli anziani, in realtà la gente sta molto peggio di quanto si espone nei dati, c’è la patologia dell’insicurezza del lavoro, la condizione dell’anziano, ci sono i servizi da assicurare, bisogna specificare se la casa ce l’hai o no, se nella tua casa ci sono figli
e se i genitori ti possono aiutare. Le generazioni di adesso sono meno avvantaggiate dei loro genitori.

Sassoli, cosa fa la confindustria), Anna Maria Artoni, vicepresidente, questo è un impegno importante che la confindustria sta portando avanti, questa è la ragione per la quale si sta insistendo nel cambiamento, nella ricerca, per redistribuire meglio un reddito,

Sassoli, Artoni, quando sente un giovane che ha la sua età ad aver difficoltà, avere un figlio, io vivo in Emilia in una terra fortunata, dove c’è scarsità di situazioni precarie e ci sono dei buoni servizi, ….questo è uno dei problemi,… investire sulle donne significa ottenere una maggiore occupazione.

Sassoli, prof. Boeri saranno in grado i nostri politici a dare una svolta? Oggi ci sono nel pubblico impiego, questo non vuol dire di per sé la povertà delle famiglie, sono una su sei, famiglie in cui ci sono dei figli, poi c’è la cosiddetto precarietà sembra essere cosi difficile da prevedere, ….lavoratori che passano da un contratto temporaneo ad un altro, siamo a circa due milioni, un terzo che lavorano con meno di 35 anni dei età, bisogna fare assolutamente qualcosa, completare il percorso di riforme avviato negli ultimi anni.

Sassoli
C’è un neologismo nato da noi, milleuristi, sono giovani precari che lavorano con questi soldi.

Nelle comunità internet si parla molto di loro.
In rete chi vive con 1.000 euro al mese si scambia consigli utili per andare avanti.

Frammenti di vita esperienze da raccontare on line, i francesi non hanno né automobili né figli, per i milleuristi, spuntano i discount, vacanze a casa d’amici. Milleuristi, Alessandro Rimasso abbiamo descritto la situazione di tante persone, trentenni, quarantenni con mille euro al mese che sono pochi, perché quando ti si rompe la caldaia e devi andare dal dentista bussi dalla mamma, non si può programmare il proprio futuro.

Sassoli, presentiamo una giovane che ha studiato con successo lavora ad un ricerca avanzata con un contratto di mille euro al mese presentata nel discorso di fine d’anno da Napolitano.

Enza Colonna ricercatrice, ho avuto la possibilità di essere pagata per fare quello che mi piace, per me avere mille euro è un privilegio.

Sassoli…i laureati in fisica che lavorano nei call center è una perdita per il nostro paese…,

Ilvio Diamanti, vedendo il servizio mi veniva in mente che nei primi anni sessanta vivevo in Piemonte, mio padre prendeva 120 al mese, con 20 vivevamo in quattro e gli altri li risparmiava, lui era convinto che io avrei avuto un futuro diverso dal suo, questo oggi non c’è più, c’è la precarietà per la precarietà, il 50% degli italiani pensa che i loro figli non hanno futuro, è…un paese senza futuro.

Il problema della casa


Sassoli: Gli affitti corrono senza freni nell’ultimo anno sono aumentati dell’8 per cento problema per 15 milioni , 500 euro in periferia, i canoni salgono a Napoli, 600 ed in Catania, 800 a Venezia, a Bologna e a nella capitale a 920, per gli stessi 80 m2 i canoni vanno vanno alle stelle 1700 a Roma, i prezzi degli affitti pesano, considerando che un appartamento di 80 m2, assorbe un 40 per cento del loro budget.

Sassoli, Epifani come intervenire, se si vuole affrontare queste problema occorre costruire alloggi popolari soprattutto nelle grandi città, questo innanzi tutto poi mi domando se non si possa intervenire nella locazione delle case, ci vogliono prezzi più bassi, una fiscalità più attenta a questo bene…

Sassoli, prof. Boeri come si fa a tenere i bassi, per prima cosa garantire la stabilità ai giovani, allora bisogna operare sui diversi piani, limitare l’abuso dei contratti a tempo determinato, decidiamo per esempio che un contratto a tempo determinato non duri più di due anni, qualcuno si deve fare carico di pagare i sussidi a questi lavoratori,

allunghiamo il periodo di prova in un contratto che inizia subito facciamo un periodo in cui il lavoratore…. e dopo tre anni diventa un contratto tutelato a tutti gli effetti.

Il datore di lavoro non si separa da chi ha preparato… bisogna introdurre un salario minimo, tutte queste proposte non costano nulla alle casse dello stato.

I salari netti bassi sono il frutto di tante tasse.

Io, (Enza Colonna), sono parzialmente d’accordo, i progetti sono annuali, i contratti per i ricercatori sono annuali, la soluzione sarebbe stabilizzare i progetti che durino tre o cinque anni. Sono invece contraria a contratti a tempo determinato perché io credo sia necessario valutare la qualità del lavoro svolto, è importante verificare la qualità.

Maria Silvia
C’è Simona 29 anni di Lecce sposata con un figlio, mio marito ha uno stipendio di 900 euro e mi ritengo fortunata.


Anna Marita Artoni al sud gli imprenditori hanno da farsi perdonare, fare impresa al sud ci vorrebbe coraggio, in qualche modo questo paese occorre fare delle cose. Il punto è che il nostro paese sta facendo comunque fatica dobbiamo far sì che le nostre imprese in un punto negativo e dare le opportunità…. Creare delle opportunità a persone che hanno capacità idee e magari non hanno le risorse.

Sassoli a Epifani

La globalizzazione ha portato delocalizzazione che nel nord est, per esempio non ha avuto grandi effetti, nel sud non c’e una cultura di sedimentazione industriale di resistere e riorganizzarsi di fronte alla globalizzazione.

Se non investiamo in ricerca, sui giovani…è la grande sfida di questo paese.

Diamanti ho l’impressione di quanto siano vecchi i giovani, vi siete accorti come fisicamente , per essere flessibili bisogna essere abili nel fisico.

Altri email
Maria Pia da Bracciano siamo 4 persone paghiamo 605 euro di mutuo, facciamo sacrifici alimentari, diciamo no alla pizza, no al cinema, no al cibo.

Sassoli vediamo quanto costa per le famiglie italiane alimentarsi

256 euro al mese.

Diminuisce l’acquisto di carne, carne bovina 9,35 al kilo
Il prezzo del pesce è aumentato
In discesa i prodotti ortofrutticoli
In forte salita il prezzo dell’olio d’oliva
Per risparmiare si cercano i supermercati delle grandi distribuzioni e i discount

Alessandro Rimassa ti ci ritrovi? la situazione è questa.


Ciò non vuol dire contro la flessibilità, in Italia si può parlare di precarietà
si spende di più a tenere persone a tempo determinato nel mondo di lavoro il flessibile potrebbe guadagnare di più, la figura del precario è tra i 35 ei 40 anni.

Salvatore tecnico della scuola 46 anni con figli a carico
1.080 euro al mese


Sassoli quanto ci costano le bollette?
250 euro circa
calcolando per il riscaldamento di 90 m2 117 euro
luce 38
Gas 28
Telefono 26
Acqua 20
Tarsu, tassa sull’immondizia, 21, 50
Per un totale di 1300 euro (?)
pari a 300 euro mensile a famiglia. La carenza di un piano energetico, le associazioni di consumatori per il 2007 prevedono rincari non indifferenti.

Prof Boeri, fa Sassoli, si dice bisogna aumentare i consumi…

Qui c’è il problema delle liberalizzazioni che non sono state completate.

Nel 98 alcune regioni hanno aumentati le superfici, altre regioni hanno impedito che questo avvenisse

La lezione è chiarissima dove si creano più competività i prezzi crescono di meno e c’é più occupazione.


Sassoli le torna il discorso Epifani? il costo della nostra energia è superiore a quella di altri paesi europei.

Altre lettere Raffaella single co.co.co dà consigli per l’abbigliamento, gira per i mercatini di Milano

Quanto costa vestirci?

le famiglie spendono 1.825 all’anno, 152 al mese, più basso degli altri anni precedenti il vestiario incide per il 6%, le calzature per il 2 per cento.

Una via di fuga c’è... il mercatino ed il risparmio è assicurato.

Anna Maria Artoni ma siamo ridotti a questo perché gli imprenditori non pensano poco al futuro.


E allora perché, prova a sollevare la questione Sassoli, ci sono imprenditori che guadagnano milioni di volte di più. Di certo c’è un passaggio, gli imprenditori credono nel futuro e non possono non farlo e di conseguenza investono sulle risorse, innovazione ricerca, altrimenti non si va avanti, quello che bisognerebbe introdurre è quello di cambiare le regole del gioco spostare l’attenzione, e slegare il reddito in base ai risultati delle imprese, le migliori imprese sono quelle che possono redistribuire di più tenendo in piedi che quello che c'è anche oggi. Rispettando il patto del ‘93.

E per il sindacato? Epifani: questo parzialmente è vero, abbiamo il costume di pagare molti manager, e qui che si apre un problema avere 100 manager che hanno ottenuto 20 miliardi delle vecchie lire, con le stock options,.... le pensioni di dirigenti d'impresa sono pagati dai milleristi allora proprio non ci siamo…

Elena Psicologa di Siena

svolge 4 lavori a settimana per guadagnare 1.000 al mese


Ilvo Diamanti noi siamo un paese fondato sul passato, noi abbiamo la possibilità una precarietà che non sia disastrosa perché i genitori glielo consentano, c’é un problema anche di futuro, nel sindacato la metà è costituito da pensionati e l’altra metà dai dipendenti del pubblico impiego, le imprese hanno paura delle concorrenza, si è trasferito il monopolio da l pubblico al privato,

Prof Boeri molte privatizzazioni non si sono tradotte in regolazione di questi mercati, pensiamo alle concessioni autostradali, ci sono privati che stanno realizzando proventi altissimi. È un problema a livello locale, c’é una resistenza dei comuni a privatizzare a creare concorrenza e questo lo pagano i più giovani.

Maria Silvia
Federico 31 anni ci spiega quanta costa una fidanzata,

Enza Colonna, a Napoli ci si ritrova, a Napoli non costa cosi tanto, che dire uno non ci pensa proprio al compagno, ha altre cose, altre necessità.

Alessandro, i milleuristi europei sono nella stessa situazione, la differenza tra noi e gli altri, non facciamo gruppo, si pensi al Francia alla protesta per il contratto di primo impiego, siamo un po’ molli e un po’ individualisti perché sennò tra 30 anni dovremo occuparci di nostri genitori e dei nostri figli ma non avremo soldi per noi stessi.

Ilvo Diamanti, Università di Urbino

Gran parte degli italiani si dicono felici, solo pochi diteggiano comunicano con il cellulare e sono ostaggio delle famiglie delle vecchie generazioni che garantiscono loro una lunga giovinezza subalterna,

la macchina quanto costa

Caterina 33 single
dipendente pubblica amministrazione
cerco di usare poco l’automobile

quanto costano i trasporti

mantenere un’automobile di medio livello
costa 4.000 euro l’anno soprattutto quando si tratta di modelli un po’ vecchiotti.
il prezzo della benzina si attesta su un euro e 23 al litro, sembra di assistere ad un anomalia perché il petrolio scende la benzina no.


Molti ci dicono beati chi li arriva a guadagnare mille euro al mese

Maria Silvia.
Pensionato
Claudio, 70 anni pensionato con moglie invalida
Molti soldi della pensione vanno via per visite mediche, dopo 46 anni di lavoro ha una pensione di 500.

Sassoli, c’é una condizione che avvicina persone che guadagnano poco. Osservando tutta la trasmissione, dice Epifani abbiamo fatto bene a dare di più alle famiglie con più figli lì si annidano i problemi della povertà italiana, questo deve essere l’anno in cui si dà qualcosa, e mettere mano ad un meccanismo più favorevole per il lavoratore dipendente.

Annamaria Artoni, i soldi arriveranno alle imprese, voi butterete un occhio sui progetti, perché i soldi risparmiati dalle imprese dove finiranno? le imprese sono obbligate ad investire i lori soldi.

Le imprese italiane pagano molto di più in altri paesi europei. …l’altro aspetto è giusto rovesciare questa piramide sociale, la base costituita da anziani ed investire nella parte attiva del paese sui chi deve iniziare ancora una vita.

Sassoli… c'era un uomo, un economista che ieri è venuto a mancare, come possiamo ricordare Riccardo Faini, prof. Boeri? Era un economista generoso che ha scelto di occuparsi di problemi concreti, in problemi della disoccupazione giovanile, seguendo con attenzione, i dettagli delle politiche economiche, collaborando al fondo mondiale e altri organismi internazionali, con la sua coerenza intellettuale ha dato voce al sito www.lavoce.it

Credo che sia un esempio per tutti noi. Un intelligenza che ci mancherà.

Una delle questioni che abbiamo in sospeso sono i figli…

Sassoli noi su questo abbiamo dei consigli da dare ed invito tutti a scriverci. La cicogna è un lusso?

Quanto costa fare i figli? Ci rivedremo la prossima domenica.

Pannolini, medicine, scarpe. Incidono parecchio, elimini tutto il superfluo e pensi solo a lei, lei deve avere tutto io la penso cosi, dicono Erika e Marisa domestica, la baby sitter, costa dai 200 ai 400 euro, l'eventualità dell’asilo pubblico dove nella zona ci sono molti bambini è remota, in un asilo privato ti chiedono 500 euro al mese e allora io rimango con lui.

Quando si ha un figlio è difficile che ci si possa permettere di averne un altro soprattutto per i costi,
Avere un figlio è quasi un privilegio. Sì.
Un secondo no credo, costerebbe troppo, una soluzione sarebbe se lo stato ci aiutasse con 250 euro al mese. Se ci fosse un sussidio, però non ci sta non ti danno una mano. Rimborsare, sennò praticare la detrazione delle spese per il bambino dalle tasse, se si potessero detrarre sarebbe una cosa molto utile.