PRIMA PAGINA - 03/01/2007

"Divento una pornostar a 50 anni"

POSTATO DA: GESTORE

LOS ANGELES - Debbie è sdraiata su un divano rosso. Indossa un intimo sexy, guarda verso il fotografo e sorride. È solo il primo passo. Tra poco girerà alcune scene hot per un film pornografico. Debbie ha 50 anni, è sposata da 28 e la sua storia è finita sul New York Times. Non perché rappresenti un caso eccezionale in un mondo - quello dei film a luci rosse - popolato da giovani e giovanissime, ma proprio perché negli ultimi anni l'industria del porno ha scoperto che le donne mature sono sempre più richieste dal pubblico che ama questo genere di pellicole.

DUE STORIE SIMILI - «Mi piace il sesso»: così Debbie spiega la sua scelta, addentando un panino prima di lanciarsi in una scena ad alto contenuto erotico in una casa affittata nella valle di San Fernando, nel sud della California. In realtà Debbie lavorava già nel mondo dell'hard, ma «dietro le quinte», come assistente dell'azienda Platinum X. «A un certo punto ho deciso che volevo fare qualcosa di diverso» racconta. «Un mio amico mi ha consigliato di girare un film. Mi ha detto: ci si diverte e ti pagano». E così Debbie - a 50 anni suonati - si è lanciata. La stessa cosa ha fatto Vicky Vette: 41 anni, una carriera dietro una scrivania. A un certo punto ha vinto una gara per foto amatoriali e ha girato il suo primo film a luci rosse. Adesso è una vera pornostar, con tanto di sito Internet.

TENDENZA - Quelli di Debbie e Vicki - spiega il New York Times - non sono certamente casi unici. Anzi. Negli ultimi tempi l'industria del porno ricorre sempre più frequentemente a uomini e donne di una certa età. Si può parlare di un vero e proprio boom che ha diverse ragioni: dipende dal Viagra, certo, che facilita di molto le cose; dipende dal fatto che grazie a trucco, diete e chirurgia ci sono 50enni ancora molto desiderabili. Ma la ragione principale va ricercata nella legge della domanda e dell'offerta. Le donne mature sono molto richieste, tra gli appassionati, tanto che il genere rappresenta uno dei settori in maggiore espansione: si è meritato addirittura una categoria a parte agli AVN Awards, gli Oscar del porno.

BOOM - «C'è sicuramente molto più spazio rispetto a qualche anno fa per gli attori e le attrici attempati» spiega Mark Kernes, del magazine Adult Video News. «Il motivo è che il pubblico sente l'esigenza di ammirare anche donne normali - afferma il regista Urbano Martin - come quelle che girano per le nostre case, quelle che si incontrano tutti i giorni». Il pubblico di riferimento, sostengono i produttori, è costituito soprattutto da ragazzi che si lasciano andare a fantasie adolescenziali sulle proprie insegnanti o sulle madri dei loro amici. Donne che non possono essere incarnate dalle classiche pornostar. Per colmare questo vuoto, i registi hanno cominciato ad accogliere sempre più favorevolmente sui loro set 40enni o 50enni che vogliono fare «qualcosa di diverso», come Debbie. Ma non basta. E così molte ex pornostar sono state richiamate dopo il loro ritiro. Credevano che a 35 anni la loro carriera fosse finita, e invece bastava cambiare «genere».

da www.corriere.it