PRIMA PAGINA - 10/04/2008

Uno spot sui Rom

DI VIVIANA

http://www.immigrazioneoggi.it/rubriche/spot_rom.html#Anchor-Ringraziare-49575

Antica Sartoria Rom

L’idea dell’Antica Sartoria Rom nasce nel 1997 in un Campo Nomadi alla periferia di Roma, dove alcune donne Rom decidono di svolgere un’attività che erano solite svolgere come autodidatte nell’ambito familiare: la confezione dei vestiti in stile Rom, meglio noto come Gipsy Style. Questa volta però la produzione degli abiti è destinata alla vendita.
Le donne pensano di recuperare un’attività artigianale al fine di creare condizioni necessarie per lo svolgimento di un lavoro. Disegnano una serie di abiti di ispirazione tipicamente orientale, secondo la moda del tardo Ottocento e li realizzano cucendoli a mano. La particolarità dei manufatti ha effettivamente interessato il mercato più del previsto e la possibilità di vendere tali abiti presso i negozi di abbigliamento in stile etnico si è dimostrata particolarmente elevata.
È sorta in seguito l’esigenza di cucire a macchina i vari capi, pur mantenendo come caratteristiche principali l’estrema semplicità del modello e l’utilizzo dei tessuti in fibra naturale, come era in uso nell’Ottocento, poiché, come dicono le stesse donne, il popolo Rom vive oggi in condizioni di tale disagio da poter essere paragonato a chi, due secoli or sono, doveva andare a prendere l’acqua alla sorgente, viveva a lume di candela, saltava da una pozzanghera all’altra per giungere alla strada principale, usciva in piena notte per recarsi alla toilette, né più né meno di quanto sono costretti a fare gli abitanti dei cosiddetti Campi Nomadi non attrezzati.
Le donne, fermamente intenzionate a portare avanti l’attività di taglio e cucio, realizzano un vero e proprio Laboratorio di Sartoria per diffondere l’antica tradizione del costume Rom in Occidente. L’attività coinvolge persone provenienti da diverse comunità Rom presenti nella capitale. Le donne più anziane offrono la loro preziosa testimonianza ricordando i vestiti indossati dalle loro nonne, quando erano ancora in Iugoslavia. Alcune giovani si dedicano al disegno ed a reperire i tessuti più adatti alla realizzazione dei modelli, tutti rigorosamente in fibra naturale, come seta, cotone, lana, lino, canapa.
Passano vari anni fino a quando, le donne Rom pensano di presentare un progetto relativo all’organizzazione dell’attività sartoriale in un laboratorio vero e proprio, con annesso un corso di formazione relativo all’uso delle macchine. Il progetto viene finanziato dall’ Assessorato alla Attività Produttive ed Economiche della Provincia di Roma.
La presentazione ufficiali degli abiti realizzati all’interno del Laboratorio ha luogo per la primo volta nel dicembre 2003 presso la Centrale Montemartini di Roma, che attualmente ospita il museo. Questo evento è molto importante perché da questo momento in poi molti cominciano a credere in quella che le partecipanti del progetto definiscono Antica Sartoria Rom, soprattutto alcuni proprietari di alcuni negozi del centro della capitale, disposti a fare le prime ordinazioni. Arrivano i primi guadagni provenienti dalla vendita dei capi realizzati.
Gli abiti dell’Antica Sartoria Rom non rappresentano il costume del popolo Rom nel corso dei secoli ed in questo senso, non ne fanno la storia. Ma le donne, nel disegnarli, si ispirano ad alcuni tratti caratteristici che la tradizione Rom ha mantenuto intatti fino ai nostri giorni.

Informazioni:
Antica Sartoria Rom
Via Nomentana, 952 - Roma
Tel. 339 2357366