LIBRI - 31/05/2007

"Tre millimetri al giorno" di R. Matheson

DI SAMANTA SORRENTINO

Avete mai fatto caso alle formiche? a quanto sono grandi?avete mai pensato a quello che si può fare con una spugna lasciata in cantina o a quanto può essere resistente un filo di cotone? e a quanto un ago può essere arma in piccole mani?dite ci avete mai pensato? forse no..ma sicuramente ci penserete, o almeno ci farete caso, dopo aver letto "tre millimetri al giorno".
Se state cercando un libro per far pace col cervello,allora potete tranquillamente non continuare a leggere (ammesso che abbiate cominciato)
Se state cercando un libro per stemperare..questo non fa per voi...che è un tantinello ansiogeno.
Ma se state cercando un libro coinvolgente, qualcosa di piccolo ma straordinario, bene, questo è il gioello che cercate! la misura d'anello perfetta per il vostro dito. Molto meno caro (€7,90) di una preziosa suppellettile, molto più caldo e intenso di tanto oro che luccica, ma luccica soltanto.
Una storia raccontata in prima persona, una di quelle che non riesci ad aspettare che venga sera per leggerla o ascolatarla, perchè ti prende quella smania, quella frenesia, che non solo ti va, ma devi continuare. Diventa in qualche modo necessario sapere quello che succede lì, dentro quelle pagine piene di lettere stampate.
Se si ha un buco di tempo, qualche minuto da investire, a casa, in pausa pranzo, in piedi nell'autobus...è lì che ti va di stare, nella carta di un'edizione economica, incollata male, ma piccola e maneggevole, adatta ad essere portata in giro.
Questo è lo stato d'animo che vi accompagnerà nella lettura del testo uscito dal cervello e dalle mani di Richard Matheson scrittore americano e sceneggiatore (ideatore tuttavia, di uno tra i film peggiori che abbia mai visto- al di là dei sogni -un orrore indimenticato).
Scott è il protagonista, lui e la perdita di tutto ciò che lo circonda, moglie, figlia, lavoro, casa, abiti, consistenza corporea.
La vita di Scott, diventerà la vostra vita, le paure di Scott le vostre paure, i suoi ricordi vi apparterranno, le sue disgrazie vi coinvolgeranno "oltremisura" (e qui è il caso di dirlo!)
Vi preoccuperete per lui, come se fosse un bambino, come, credo (e chi può, mi smentisca) se fosse vostro figlio, anche se solo per qualche giorno..e menomale!
Scott deve mangiare..bisogna trovare qualcosa,
Scott è caduto..si sarà fatto male?
Scott ha la febbre..bisogna fare in modo che scenda
Scott deve uscire..non può farlo solo, aiutiamolo no?.
Scott..che ne sarà di lui?
Spegnerete la luce e chiuderete tutto solo quando lo saprete al caldo della sua spugna o fuori pericolo. Vi sembrerà naturale e non potrete farne a meno (io comunque non ci sono riuscita): In fondo -mi dicevo-c'è ancora una pagina, un capoverso, aspetta, vediamo, continua..cazzo Scott! dai!
Da tempo non provavo sensazioni così forti per un personaggio fantastico. Tutto intorno vi diventerà enorme. Vi sembrerà di essere senza equilibrio, quasi foste affetti da una piccola forma di labirintite, che aumenta in rapporto a quei tre millimetri che oggi giorno costantemente scemano dal corpo di Scott.
un libro totalizzante..un'esperienza da leggere.ecco.
poi passa..tranquilli