ENOGASTRONOMIA - 01/12/2006

Ristoranti: "Al monumento - da Giulio"

DI SIMONE CARGIANI

Non si fa in tempo a segnalare un’onesta trattoria che subito ci sono le brutte sorprese! Nell’edizione 2007 della guida uscita da poco nelle edicole e nelle librerie abbiamo infatti parlato di questo indirizzo in termini non certo entusiastici, ma comunque positivi per via dell’offerta solida e affidabile. Questa era stata perlomeno la nostra impressione nel corso di una visita effettuata nell’aprile scorso, sensazione avvalorata dal tipo di ristorazione che ti immagini immodificabile negli anni. E invece no, sono bastati pochi mesi per il tracollo! Nel corso di due visite ravvicinate fra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, abbiamo infatti avuto modo di constatare un deciso calo nel livello della cucina, accompagnato da carenze nel servizio non da poco. Partiamo da un aneddoto: troviamo in conto due antipasti misti che avrebbero dovuto incidere per 18,60 euro (da menù) a 24 euro; alla richiesta di spiegazioni ci viene detto li avevano fatti abbondanti... E 'sti c…i!, direbbero ai mercati generali (ammetto che lo abbiamo pensato anche noi…). Dicevamo della cucina: non sappiamo se sia cambiato qualcosa, ma quello che è certo è un calo evidente nel livello delle preparazioni. Abbiamo iniziato la cena con un antipasto misto composto da dei fiori di zucca leggermente unti e in cui la mancanza dell'alice nel ripieno ha evidenziato la difettosità di sale, da discreti funghi trifolati, un prosciutto poco stagionato, una deludente mozzarella, delle anonime melanzane grigliate e, dulcis in fundo, un filetto di baccalà unto e salato. Buoni i ravioli ricotta e spinaci conditi con una salsa di pomodoro semplice, mentre i cannelloni avevano il ripieno eccessivamente speziato e un sugo di piselli e funghi che creava un eccedenza di sapori. Saporito l'abbacchio a scottadito, gustosa ma tenace la fiorentina alla brace (tagliata un po' bassa), gustose le salsicce con patate al forno e buona la bistecca di manzo, accompagnata da un assaggino di polenta che purtroppo è arrivato freddo. In chiusura, un millefoglie con la sfoglia gommosa tanto da renderne difficile il taglio e una panna cotta al cioccolato dalla consistenza gelatinosa. Per finire una lista dei vini del tutto insufficiente, ridotta a pochissime etichette. Insomma di solido c’è rimasto l’ambiente, piacevolmente caldo, con una profusione di specchi e appendiabiti alle pareti che, seppur un po’ kitch, riporta piacevolmente alla ristorazione anni ’80. Attendiamo un’inversione di rotta, di cui ve ne daremo eventualmente un pronto resoconto.

Al monumento - da Giulio
Largo XXI aprile 6/8
06 44245328
Giorno di chiusura: domenica
Prezzo medio: 26 euro

www.romanelpiatto.it