ENOGASTRONOMIA - 11/12/2009

Ristoranti - Alfredo alla Scrofa

DI SIMONE CARGIANI

Semaforo verde per questo vero e proprio caposaldo della ristorazione capitolina, forte di una storia lunga cent'anni. Nelle moderne sale dominate dal legno, nulla è rimasto della trattoria di un tempo, fatta eccezione per i tanti volti noti che occhieggiano dalle antiche foto alle pareti e per l’atmosfera un pò datata... Un servizio mai troppo formale ed un menù rinnovato, ma pur sempre rispettoso della tradizione, contribuiscono al tutto, anche se, a certi livelli, alcune piccole mancanze nel servizio del vino e le lungaggini nei tempi di attesa andrebbero evitate. La carta delle vivande è generosa, sia nell’offerta di mare che di terra, con un occhio di riguardo alla cucina tipica romana, così come la lista dei vini, prettamente regionale, è ben strutturata e ricca di indicazioni. Un fresco e aromatico carpaccio di carciofi e scaglie di grana è il giusto inizio per affrontare le imperdibili fettuccine Alfredo, vera e propria icona del locale, nastri leggeri avvolti da un sapiente e cremoso amalgama di burro e parmigiano, che non lascia mai delusi; apprezzabili anche gli gnocchetti (maxi in realtà!) con vongole veraci e carciofi, malgrado qualche residuo di sabbia. Tra terra e mare i secondi: classicissimi quanto rigorosi i saltimbocca alla romana; poco avvincente l'orata agli agrumi, sfilettata e coperta da una densa salsina bionda. Chiusura golosa con una delicata bavarese all'arancia, piacevole malgrado l’invadente presentazione.

Via della Scrofa, 104
Tel. 06/68806163
Prezzo medio: 55 euro