ENOGASTRONOMIA - 04/05/2007

Ristoranti: "Al ponte della ranocchia"

DI SIMONE CARGIANI

Abbiamo sempre seguito volentieri l'attività di questo piccolo e piacevole locale, che da poco più di un anno ha ulteriormente guadagnato in cura e raffinatezza grazie alla nuova gestione di Romana detta "la Rospa", già chef a domicilio per i buongustai romani. Il menù è intrigante e ha l'accortezza di segnalare, per chi ha esigenze alimentari particolari, quali sono i piatti vegetariani e quali quelli del tutto privi di latticini. Ad alcuni primi della tradizione di Roma e dintorni (Amatrice inclusa...) che restano inossidabili a disposizione degli avventori si affiancano diversi piatti ben più elaborati, ottenuti da ingredienti tutto sommato semplici ma accostati con gusto e inventiva, senza biasimevoli eccessi. In aggiunta alla gamma di pietanze più consolidata, che purtroppo non abbiamo più trovato esposta all'esterno, una lavagnetta presenta diversi piatti del giorno. Per non lasciare curiosità inappagate, dal lunedì al mercoledì si può anche ottenere, per una o più portate a piacere, selezioni di due o più assaggini a scelta del cliente. Noi abbiamo iniziato la nostra cena con una piacevole polpettina omaggio con pollo e peperoni, seguita da un antipasto semplice ma buono: petto d'oca affumicato con cipolline in agrodolce al vino rosso. Tra i primi, gradevoli e saporite le penne integrali con prosciutto d'oca e pesto di pistacchi; curiose e aromatiche le chicche di patate al tartufo e profumo d'arancia, delicati gnocchetti dal lieve condimento. A seguire una ben realizzata arista di maiale al cardamomo con "tortina di patate e carote" e delle ben fatte melanzane ripiene di ceci e di sé in salsa di carote, che abbiamo accompagnato con delle efficaci verdure al forno con riduzione balsamica. Per chiudere, due ottimi dessert: un exploit di formaggio dolce con pinoli e caramello salato, dal lieve e gradevole contrasto, nonché una torta di pere e mandorle con salsa di porto caramellato che ci è altrettanto piaciuta. Sul finire, dolcetto omaggio al sesamo per non lasciar sospetti di languorini trascurati. Il servizio è stato sollecito, cortese e professionale. La carta dei vini, variegata e ben scritta, attinge un po' da tutta Italia e consente di ordinare numerose etichette al bicchiere. Elaborato e gustoso il pane del cestino; acqua, ahimé microfiltrata, a 2 euro. In quanto al caffè, ci sono tre qualità tra cui scegliere (oltre al decaffeinato): abbiamo preferito la "Panama", più morbida delle altre, e l'abbiamo decisamente gradita. In sintesi è stata una bella esperienza, che ha rafforzato l'ottima opinione che già avevamo di questo posto e della sua nuova titolare.

Al ponte della ranocchia
Circonvallazione Appia 29
06 78 56 712
Chiuso: domenica
Prezzo medio: 44 euro

www.romanelpiatto.it