ENOGASTRONOMIA - 14/03/2007

Ristoranti: "Miyabi"

DI SIMONE CARGIANI

Non capita spesso di scrivere nella nostra newsletter recensioni di ristoranti etnici (anche se l'ultima volta vi abbiamo parlato del Duke's), ma quando ne scoviamo uno veramente meritevole, lo facciamo ben volentieri. Si tratta di Miyabi, ristorante di cucina giapponese e thailandese ubicato in Via Ostia, a due passi dalla Città del Vaticano. In compagnia di amici “intenditori” (dei veri e propri estimatori di sushi & C.), siamo andati a provarlo. Entrando, si scorge immediatamente la sala principale dominata dal kaiten (il nastro trasportatore sul quale scorrono le varie preparazioni), arredata in uno stile sobrio e discreto; l’altra sala è invece di stampo più tradizionale, con tavolini bassi e morbidi cuscini sui quali sedersi. Prima di passare all’assaggio vero e proprio, non si può non rimanere incantati di fronte allo spettacolo delle abili mani dello chef impegnate ad affettare, arrotolare e decorare i vari piatti. La pura esaltazione della forma, a cui fa seguito una qualità molto elevata delle materie prime. Siccome la cucina si divide equamente tra specialità giapponesi e thailandesi, noi per non far torto a nessuno abbiamo assaggiato piatti sia dell’una che dell’altra. L’antipasto thailandese misto “Miyabi” era composto da uno sfizioso toast di pesce, degli spiedini di vitello in salsa agrodolce (quest’ultima un po’ troppo aggressiva), una fresca insalatina di mango e dei buoni involtini thai, ripieni di carne e verdure. Per proseguire abbiamo provato gustosi spaghetti di riso con gamberi al curry, sempre di fattura thai. Poi siamo passati ad una serie di sushi tutti molto buoni e ben eseguiti: ikura (riso con alga attorno e uova di pesce), nighiri ebi con gamberi, degli eccezionali negi toro (riso con alga attorno, tonno battuto al coltello e rondelle di porro), sake maki (piccoli rolls con alga attorno e salmone). Eccezionale per la freschezza e per la consistenza delle carni, il sashimi di tonno e salmone; leggera e per nulla unta la tempura moriavase di gamberi e verdure. Riuscendo a fatica a mantenere un piccolo spazio per il dessert, abbiamo assaggiato un deludente dolce di riso con latte al cocco (per i nostri gusti troppo dolce e allappante). Da bere oltre al tradizionale sake e poche birre giapponesi, qualche bottiglia di vino, bianco e rosso, molte riportate in lista senza il nome del produttore e con ricarichi non proprio corretti. Servizio estremamente gentile e piacevolmente informale.

Miyabi
Via Ostia 22 (musei vaticani)
06 39724419
Sempre aperto
Prezzo medio: 25 euro

www.romanelpiatto.it