CINEMA - 14/09/2007

"Sapori e dissapori" di S. Hicks

DI BORIS SOLLAZZO

L’abitudine è diventata routine: i nordamericani vengono spesso in Europa a fare spese. Se prima portavano i nostri film nelle loro sale, o i nostri attori e registi, oggi se ne tornano solo con i diritti di sfruttamento. Questa pigra furbizia porta ai molti remake di film recenti presenti in USA (da Muccino a Susanne Bier, è il passaporto per Hollywood). Così si sobbalza sulla sedia quando si scopre che Sapori e dissapori non è altro che la ripresa divertita e romantica del melodramma d’amore e di cucina Ricette d’amore (2001). Al posto di Martina Gedeck e Sergio Castellitto, Catherine Zeta-Jones - mai così imperfetta, umana e bella- e Aaron Eckhart: trama identica, registro diverso, stessi (divertenti e affettuosi, va ammesso) pregiudizi contro gli italiani. Kate è una chef perfezionista e ossessiva, la migliore della città. La morte della sorella e l’arrivo della nipotina Zoe (Abigail Breslin, la piccola diva di Little Miss Sunshine) le sconvolgono la vita, così come Nick l’aiuto cuoco italiano, terremoto per il suo lavoro e per il suo cuore. Ingredienti elementari, persino banali che però non tradiscono: come gli spaghetti di Nick, semplici e irresistibili. Come la colonna sonora: Luciano Pavarotti, Ray Gelato, Paolo Conte, Michael Bublè. Due ore piacevoli, come una buona cena, cuociono a puntino gli spettatori più romantici. Non per palati fini. Buon appetito.