CHIOCCIOLA - 1/8/2011

Buonanno 2011 Gianluca! (da Varallo Sesia a Roma con furore) di CIRO

DI CIRO



Non voglio importunarti con continue mail, ma quando ci sono puntate illuminanti e interessanti come quella di oggi a RR (3-1-11) in cui sento parlare il sindaco di Varallo Sesia nonché parlamentare alla Camera per la Lega Nord, Gianluca Buonanno, circa varie scelte d’indirizzo politico rispetto a problemi sociali – sia come amministratore locale che come deputato – non ce la faccio a stare zitto e buono, cioè a non scrivere (nun pensà che nun ciò un cazzo da fa’: scrivo facile e ciò la battuta cieca capitoo!!!). Dicevo, non è il banale “contrario/d’accordo” (pur se propendo per la 2^) ma il fatto che quanto ha detto – certo si vede la stoffa del politico nella parlantina sciolta ma nel suo caso non infastidiva – è caratteristico di una persona assennata, ragionevole e – vivaddio – non schierata, non faziosa, non ideologica, che ciascuno dovrebbe avere, riflettendo sulle posizioni argomentate più che sullo schieramento d’appartenenza. Con piacere ho notato che oltre me – immagino anche molti altri ascoltatori – anche il Buon (si-fa-x-di-re) Emilio e Paolino Di Censo e Claudia fossero rimasti ammirati da Buonanno. Pare davvero un “Buon” con numeri che parlano per lui: 98% di presenza in parlamento, il suo cellulare e un giorno alla settimana a disposizione di concittadini ed elettori senza parlare delle favorevoli testimonianze che si posson vedere su Youtube. Ma molti altri invece si saranno indignati negli sms a cui non è stato dato spazio per ragioni di palinsesto. Finalmente un po’ di politicamente scorretto (multe per le bestemmie, controllo dei fondi previsti per rom, politici assenteisti e poco preparati, non-allineamento col movimento gay, divieto di Burka, Roma ladrona, eccetera)! Altro che radical chic! Poi se vai a vedere non è che abbia proferito chissà qual geniale verbo, quali eclatanti sorprendenti verità... Solamente ha dato fiato al pensiero di molti che magari non esprimono così bene e direttamente certe opinioni, tacendo su rom ed extracomunitari od omosessuali per timore di esser tacciati di razzismo. Io, ma penso molti di RR, siamo distanti dalla Lega Nord come partito, pensiamo ad esempio a Bossi, ma insisto nel dire che bisogna vedere i comportamenti e le opinioni delle persone più che la loro area di appartenenza. Magari il discolo Emilio aveva l’intenzione di tirare al nostro sindaco un “Tiromancino allo Zampaglione” per vivacizzare scherzosamente la puntata. Infatti alcune decisioni del Comune che dirige e le multe da comminare per certi atti erano a dir poco discutibili, ben si prestavano a una sorta di celato gioco di presa in giro o di messa in ridicolo… Invece, quando non te l’aspetti, il boomerang: è lui a far canestro e salta fuori una persona genuina, tosta, gagliarda, che non te le manda a dire e risponde a tono, non facendosi scrupoli a giustificare le scelte anzidette o quelle di dedicare a Maradona e Almirante una via e una statua a Vasco Rossi. Lavoro nella P.A. e confermo che quando si gestisce denaro pubblico non si ha la stessa premura e attenzione che può avere un proprietario d’azienda che ci mette del suo in finanze e risorse umane e la cui attività dipende direttamente da lui. Quindi io – partenopeo e parte romano - sono per il federalismo fiscale!!! Credo nell’assunzione personale di responsabilità e le deleghe a volte son scappatoie dal proprio impegno. Poi credo anche nel principio di sussidiarietà, cui attinge a piene mani il Nostro e che WIKIPEDIA definisce (per inciso il prezioso sito d’informazione si è salvato grazie alle donazioni private nel 2010 per 16 milioni di dollari che l’anno resa autonoma dalla pubblicità e quindi del tutto libera): “le società di ordine superiore devono aiutare, sostenere e promuovere lo sviluppo di quelle minori. In particolare, il principio di sussidiarietà esalta il valore dei cosiddetti corpi intermedi (famiglie, associazioni, confessioni religiose strutturate, etc.) che si trovano in qualche modo tra il singolo cittadino e lo Stato.” Pensa che tale principio è uno dei cardini (Trattato di Maastricht) della Comunità Europea e concetto che già Papa Leone XIII proponeva tra i primi nel lontano 1891 nell’enciclica “Rerum Novarum”. Insomma, uno Stato tappabuchi non fa il bene… dello Stato! Checchè ne dicano statalisti e sinistroidi riformisti! Dunque ancora una volta bravo Emilio ad invitare al volo a RR Buonanno (la sai lunga eh!?). Condivido con te il costante desiderio – così me lo raffiguro almeno – d’invitare al confronto in trasmissione i cosiddetti (dagli “altri” ovvio) “provocatori”, personaggi che scomodano i benpensanti, compreso la simpatica sexistar Loredana Bontempi di cui ho sentito parte della puntata. Sante persone i provocatori dico io: pure Sgarbi mi garba! Mi vengono in mente tanti personaggi… anche Massimiliano Parente, da cui magari si può esser miglia lontani ma che innegabilmente sovverte pregiudizi e luoghi comuni e che stimola la testolina a pensare, almeno ogni tanto. Quindi bene hai fatto ad invitarlo e qualcosa mi dice che manterrà la promessa, se ho capito bene la persona. Già pregusto e mi diverto al pensiero del putiferio che in diretta si scatenerà per le ardite e - perché no? - spesso condivise affermazioni di Buonanno, da parte di quegli ascoltatori ideologizzati che si sentiranno offesi per aver toccato certi argomenti C.R.P. A qualcuno gli scapperà pure un grottesco: “fascista!”. Quando sarà mi raccomando avverti per tempo: io, ma credo molti, non vorremmo perderci la puntata.