CHIOCCIOLA - 11/23/2006

Rock e scontro politico

POSTATO DA: EMILIO

Caro Emilio,

come ho detto ieri quando c’era Luca Telese, secondo me ci sono vari elementi che permettono di assimilare la nascita del Rock in UK ad un certo malessere tipico degli anni 70 nel nostro paese. Quindi il nesso con il terrorismo (o con l’estremismo in genere) e’ presto fatto.
Partiamo dall’inizio. L’Inghilterra ha vinto la guerra, mentre l’Italia l’ ha persa. Negli anni ’50 la struttura stessa dello stato italiano era praticamente inesistente, in parte distrutta dalla guerra, in parte smantellata dai vincitori. In Italia non c’erano regole, ed era difficile canalizzare le fortissime energie liberate dalla fine della guerra in qualcosa di costruttivo. C’erano i Comunisti, che si presentavano come vincitori e questo dava loro una sorta di potere extraterritoriale (forse rappresentavano Mosca?). C’era la Chiesa. C’erano una marea di organizzazioni più o meno lecite pronte a mettere in piedi qualcosa. Ma non c’era lo Stato.
Nel sistema britannico, l’energia accumulata dai Born in the fifties , più che mai legittimata dalla vittoria della guerra, si trova ad essere incanalata in un motore che non chiede di meglio che utilizzarla. Nel nostro, negli anni 60 l’energia accumulata deve percorrere canali sotterranei per sfogarsi e non trova sistemi riconosciuti che le diano ascolto. Nel primo, l’energia diventa Rock, nel secondo l’energia diventa una bomba. Metafora un po’ sguaiata, ma di un certo effetto.
Adesso vediamo gli esempi a sostegno di questa mia tesi:

- in Italia non siamo mai riusciti ad organizzare un concerto Rock negli anni 70. Quando ci abbiamo provato, abbiamo dimostrato che non ne siamo capaci. Si pensi al disastroso concerto dei Led Zeppelin al Vigorelli di Milano nel 1971 quando suonarono dopo Al Bano. Fu di fatto l’ultimo concerto Rock in Italia, prima del ritorno di Bob Dylan + Carlos Santana nel 1985, che nulla avevano a che fare con il Rock. Insomma in Italia il rock e’ stato più che altro un vezzo di chi voleva far vedere di essere al passo coi tempi che una necessità reale. Questo fino alla nascita di Radio Rock ovviamente.
- In Inghilterra, i Clash cantano I fought the Law, da noi il concetto stesso di cantare che abbiamo combattuto la legge non sta in piedi. Non lo dice nessuno, che ha combattuto la legge, perche verrebbe subito da chiedere “quale legge ?”. L’italiano e’ sfuggente davanti alla legge. Invece l’inglese prima obbedisce, poi se mai protesta per iscritto.
- C’e’ poi una differenza di contenuti. In Italia l’arte e’ come il cinema del neorealismo, si pensa che il suo scopo sia quello di descrivere la realtà, che e’ di per se abbastanza interessante, va detto. La poesia da noi e’ sempre data dalla descrizione di qualcosa di reale, mentre altrove si può anche dire che “c’e’ una donna che pensa che tutto ciò che brilla e’ oro, e si sta comprando la scalinata per il paradiso”. O che “c’e’ fumo sull’acqua e fuoco in cielo”, che “spero di morire prima di invecchiare” o infine che “ricordando i giochi, le collane di margherite e le risate, dobbiamo far restare gli squilibrati sulla strada giusta”.
- La working Class inglese ha generato i Mods, con la voglia di marchiare a fuoco il disagio nascente con qualcosa di personale, di stigmatizzare il senso di vuoto con un urlo, perché non avevano nessuna possibilità reale di fare qualcosa in più. (Can you see the real me, mother ?). La solitudine del Mod di Quadrophenia (Fried eggs make me sick, first thing in the morning), in un mondo sordo ai suoi richiami, la volontà di dire qualcosa (I can’t explain), la paura di essere inferiore al prossimo (laugh and say I’m green, I’ve seen things you’d never see), in quello che secondo me e’ Rock Puro, sono altrettante espressioni della stessa insicurezza che da noi ha portato alle bombe degli anni 70 e al massacro del Circeo. Ma anche alle BR.
- I massimi livelli dello scontro politico in Inghilterra hanno portato ad un vero e proprio muro contro muro (i minatori di Sheffield hanno fatto sciopero per 1 anno !), uno scontro duro ma sempre incanalato nei binari della legge. Nessun inglese, in Inghilterra si e’ mai sognato di mettere le bombe. L’IRA e’ un’altra cosa ma quella, appunto, non e’ inglese.

Insomma, bisogna avere qualcosa da dire, bisogna saperlo dire, e bisogna che il Sistema ti aiuti a dirlo. Tre cose, soprattutto quest’ultima, che in Italia non sono facili da trovare. Il Sistema ti convincerà che e’ più facile aprire un Call Center. E negli anni 70, il Sistema ti avrebbe detto che e’ più facile mettere una bomba.

Allora che faccio lo scrivo, il libro ?
Paolo67