CHIOCCIOLA - 10/6/2008

Ciao Emilio, ciao radio rock

POSTATO DA: EMILIO

Caro Emilio,

ho deciso di scriverti dopo averci pensato molto. Ascolto la tua trasmissione da molti anni e mi sembra quasi di conoscerti.
Il tuo orario è quello più comodo . la radiosveglia si accende e la musica ti accompagna fino al momento in cui ci si immerge nella città che lavora.

Nei primi tempi pensavo che ci fosse poca musica, troppe parole. Poi col tempo ho cambiato opinione: "però è simpatico!". Qualche sorriso nella fase "preparativa" ci sta bene.
La trasmissione del venerdì sul cinema ... gli scherzi ... qualche brano "improponibile" ... sa fare il suo lavoro, pensavo.
Ogni tanto qualche piccola polemica politica, me sempre con garbo, il principio fondamentale: il rispetto del prossimo.

Negli ultimi tempi, però, il tuo stile è cambiato (come il governo del nostro paese e della nostra città). Sempre polemico, alcune volte nervoso, altre arrogante.
E' vero leggi tutti gli sms ma questi hanno la tua voce. Tu hai un ruolo, hai l'ultima parola! E' facile chiudere un argomento se sei tu che hai il potere di farlo.
Io no ti ho mai scritto perchè di politica e di problemi sociali non si parla in quel modo. Loro ti scrivono e tu rispondi a tono in radio. Troppo facile così Emilio.

Ieri ho spento la radio quasi subito. Discussione del giorno: razzismo in Italia. L'opinione della radio (quindi quella vincente): condanniamo gli episodi di intollerranza ma il problema della criminalità stramiera rimane. Le tue parole sono state queste: "la maggior parte dei crimini viene commessa da extracomunitari ....". Volevo risponderti, ma non potevo farlo. Mi sentivo imbavagliato. Meglio spegnere.
Caro Emilio, le statistiche smentiscono categoricamente quello che hai detto! Gli episodi dagli stranieri fanno odience, ma sono il 15 per cento di quelli totali.
La nostra media è di molto inferiore a quella europea e mondiale. E' fumo negli occhi per la gente che non arriva a fine mese e deve credere in qualcosa. "Eccolo quello sporco ne@ro di mer@a!" L'intolleranza cresce ed io sono preoccupato. Gli Italiani stuprano, uccidono, rubano e chiaramente lo fanno anche gli stranieri! Non è un problema di colore di pelle o di provenienza.

Ricordati poi che nel XX secolo 35 milioni di italiano sono andati all'estero e non tutti a lavorare. Ricordati che se vai a napoli con la tua auto e molto probabile che torni senza. Ricordati che quando c'è una partita folle di psicopatici distruggono qualsiasi cosa hanno davanti (e molti di loro hanno la croce celtica tatuata). Per poi parlare di Roma che sempre a livello statistico è la capitale più sicura del mondo. Prova ad uscire a New York la sera ... (e pensare che lì vige la pena di morte!).

Il problema dell'immigrazione è strettamente connesso con quello della fame nel mondo e quindi non si risolve in radio con affermazioni discutibili.

Sicuramente la sinistra è la peggiore accozzaglia di politici che uno possa augurarsi, ma pensi che la destra sia nel giusto? Prova a chiedere ad Alemanno che cosa ha fatto dopo aver fatto il restauro dei mobili degli uffici dirigenziali del Comune. Forse non lo sai, allora te lo dico io: non ha rinnovato i contratti con le cooperative dei lavoratori disadibili che gestivano alcuni servizi a Roma. Molti disabili dei centri romani che prima avevano qualcosa da fare e sentivano che forse il mondo poteva integrarli tornano nei loro centri, nei loro ghetti!

Comunque in questa mia mail non voglio difendere un colore politico ed attaccarne un altro. Non devo convincerti di nulla. Tu hai le tue opinioni che come quelle di chiunque sono rispettabili. Il problema è che tu non sei uno qualunque! Hai un ruolo e l'ultima parola.

Non sono d'accordo con le tue affermazioni ma te lo dico qui!

La tua trasmissione non mi piace più. Oggi ho modificato la frequenza passerò alla Vostra sorella radio rock Italia.

Non succederà nulla, uno di meno. Tanto la maggioranza ce l'hai tu.

DIno